Investire in Esprinet
Costante generazione di redditività, diversificazione, processi e sistemi logistici altamente efficienti e solido stato patrimoniale: un Gruppo leader e all'avanguardia in un settore sempre più strategico.
Macro-trend di mercato
1. Il contesto macroeconomico
Le economie mondiali stanno ripartendo con stime di crescita elevate. In particolare, nel Sud Europa le stime di crescita del PIL per i prossimi due anni sono sopra la media dell’Unione Europea.
2. ICT
L’industria dell’ICT pare essere uno dei pochi settori a livello globale a uscire dal periodo pandemico più forte di prima, spinto dalla continua innovazione e da una rinnovata percezione del suo ruolo nella vita di ognuno di noi. In particolare, nel Sud Europa è previsto che la spesa ICT, parametrata al PIL, cresca rapidamente allineandosi alla media europea.
3. NEXTGenEU e RECOVERY PLANS
I piani europei e nazionali di rilancio delle economie e di supporto alla transizione digitale delle imprese e delle organizzazioni godranno di importanti stanziamenti stimabili in una media di 2,9 miliardi di euro all’anno di investimenti addizionali.
Impatto su Esprinet
Le condizioni di mercato favoriscono l’evoluzione del modello di business, rafforzando la centralità del Gruppo all’interno di un ecosistema tech, e permettono di guardare allo sviluppo dell’offerta anche in termini di advisory e servizi avanzati alle imprese.
Strategia
Dopo 20 anni dalla nascita di Esprinet e dopo la trasformazione in multinazionale avvenuta nel 2005, con la presentazione del Piano Industriale 2022-2024, il Gruppo avvia un cambiamento strutturale del modello di business con l’obiettivo, nel prossimo decennio, di affiancare al business della distribuzione un nuovo modello di “full service provider” con profili di Ebitda margin di un ordine di grandezza significativamente superiori.

Una rivoluzione del modello di business che, partendo dal programma di Renting (il noleggio a lungo termine del parco informatico con più servizi e vantaggi), apre la strada ad un sostanziale miglioramento della profittabilità futura.

“Siamo orgogliosi di presentare un Piano Industriale ambizioso che guarda al 2024 e oltre. Non solo prevediamo un aumento di circa il 50% della redditività del Gruppo nei prossimi tre anni, ma gettiamo un ponte fra l’attuale modello di business puramente distributivo e quello di Full Service Provider al servizio dell’ecosistema di Vendor e Reseller che immaginiamo per il futuro di Esprinet.
Dal 2024 in avanti il Gruppo avrà una doppia anima, distributiva a valore aggiunto da un lato e di servizio all’ecosistema IT dall’altro, con profili di volumi di vendite e marginalità completamente diversi ma al contempo sinergici”.
Alessandro Cattani
Amministratore Delegato
Il Piano Industriale 2022–2024 si articola su due vettori di crescita e sviluppo:
- La crescita organica dello storico modello distributivo transazionale, con una forte spinta evolutiva verso un ruolo maggiore di distribuzione a valore aggiunto in particolare nelle aree a più alto margine delle Advanced Solutions, del Cloud e degli accessori consumer a marchio proprio (Nilox e Celly);
- Il lancio di una nuova divisione specializzata nella fornitura all’ecosistema dei rivenditori e produttori di IT e CE di soluzioni di noleggio operativo (“Renting”).