Internal Dealing
Nella presente area è possibile consultare le comunicazioni inerenti alle operazioni effettuate dai "Soggetti Rilevanti" e dagli "Azionisti Rilevanti" e diffuse al mercato da Esprinet ai sensi della vigente regolamentazione in materia di Internal Dealing, che disciplina lo specifico regime di trasparenza - nonché i relativi flussi informativi a favore del mercato - previsto per le operazioni aventi a oggetto le azioni emesse da Esprinet o gli altri strumenti finanziari ad esse collegati e poste in essere, anche per interposta persona, dai "Soggetti Rilevanti" della Società e dalle persone agli stessi "strettamente associate" e dagli "Azionisti Rilevanti" della Società e dalle persone agli stessi "strettamente legate".
Al riguardo il Consiglio di Amministrazione della Società ha da tempo adottato lo specifico Regolamento di Internal Dealing, in conformità alle vigenti disposizioni in materia, specificamente aggiornato al fine di recepire le modifiche nel quadro normativo di riferimento e i nuovi contenuti della regolamentazione europea in materia di Market Abuse (Regolamento UE n. 596/2014).
Sono considerati "Soggetti Rilevanti" i componenti il Consiglio di Amministrazione, i Sindaci Effettivi, i soggetti che svolgono funzione di direzione e i dirigenti che hanno regolare accesso ad informazioni privilegiate concernenti direttamente o indirettamente la Società e detengono il potere di adottare decisioni di gestione che possano incidere sull’evoluzione e sulle prospettive future della Società.
Sono considerati "Azionisti Rilevanti" chiunque detenga una partecipazione, calcolata ai sensi dell'articolo 118 del Regolamento Emittenti, pari almeno al 10 per cento del capitale sociale di Esprinet, rappresentato da azioni con diritto di voto, nonché ogni altro soggetto che controlla Esprinet.
Sono previsti specifici periodi di astensione dal compimento di operazioni (c.d. blocking periods) da parte dei Soggetti Rilevanti: in particolare, è fatto divieto ai Soggetti Rilevanti di compiere operazioni nei 30 giorni di calendario che precedono la data dell'annuncio dei risultati periodici relativi a ciascun periodo contabile dell'esercizio (31 marzo, 30 giugno, 30 settembre, 31 dicembre) e fino all'avvenuta diffusione del relativo comunicato stampa.